Il progetto
In relazione al nuovo assetto costituitosi, il personale delle Camere di commercio deve comprendere che tali profonde trasformazioni implicano una presa di coscienza personale riguardo al proprio futuro pensionistico. Sappiamo quanto sia diffusa l’opinione che la previdenza sia “un cantiere sempre aperto” e si comprende che questa sensazione negativa di incertezza viene ulteriormente alimentata da una diffusa disinformazione previdenziale, soprattutto con riguardo al sistema dei fondi pensione. Essa genera sfiducia proprio verso quello strumento che dovrebbe essere considerato “elettivo” per il conseguimento di un tenore di vita dignitoso in età anziana.
È indispensabile quindi sviluppare la cultura previdenziale con azioni mirate e favorire all’interno dei luoghi di lavoro momenti di crescita sul tema.
Occorre ancor di più fare in modo che giunga al personale un’informazione costruttiva finalizzata alla più completa e concreta conoscenza della pensione integrativa. È imprescindibile, per una consapevole e ponderata scelta del proprio futuro, avere una semplice ed efficace cognizione di tutti gli aspetti che regolano la previdenza complementare.
Prima dell’adesione al fondo, il dipendente deve comprendere l’importanza dell’investimento sul suo futuro che sta per compiere, senza lasciare spazio ad alcun dubbio, valutando ogni singolo aspetto negativo e positivo, calcolando l’impegno economico richiesto e il risultato ottenibile.
A tal fine, il progetto, realizzato in forma di laboratorio didattico, ha l’obiettivo di informare e sensibilizzare il sistema camerale in relazione al funzionamento dei nuovi fondi di previdenza complementare, in particolare il “Fondo Perseo” rivolto ai dipendenti degli enti locali, della sanità e delle Camere di commercio.